Saltocchio - le sue origini

Tra gli appunti di Don Mancini poi successivamente ripresi da Roberto Guastucci in "Saltocchio il nostro paese" troviamo che a Saltocchio prima della chiesa c'era una torre, destinata a segnalare per mezzo di rintocchi di campana, fuochi e sventolii di bandiere, improvvise piene del Serchio o pericolose incursioni di nemici. Torre come occhio vigile per gli abitanti di tutto il territorio. Ma le origini del nome sembrerebbero più accreditarsi con un termine latino "saltuculus", cioè boschetto, da "saltus" che vuol dire bosco il suo diminutivo "saltuculus". In età romana infatti il Serchio in questi luoghi era ampio e ramificato e quà e là sorgevano isolotti con folta e rigliosa vegetazione. Ma pichè la stessa parola "saltus" vuol dire anche cascata, molti interpretano "saltuculus" nella sua forma diminutiva come cascatella. Anche questa interpretazione potrebbe essere avvalorata da una conformazione del fiume che in questa zona era a scorrimento rapido e torrentizio.
Le ricerche di Don Mancini evidenziano come il nome di questo paese si trovi già codificato come "Saltocchio" nel 972 d.c. ma caso strano fino al 1400 questo nome verrà cambiato per ben cinque volte: Saltuclo, Saltucolo, Saltuchio, Saltonchio, Saltoche ed infine dopo 5 secoli Saltocchio.
Per la prima volta la storia si occupa di Saltuclo nel 758. Questo nome si trova per indicare l'esistenza della chiesa o nella stipula di contratti.
Erano questi gli anni dell'ultimo re Longobardo Desiderio, che tra i longobardi in Toscana aveva molto seguito, dell'amicizia tra il Papato (Papa Stefano II e poi Papa Paolo I) e il re dei Franchi Pipino il Breve, padre di Carlo Magno. Ma erano anche gli anni in cui il Papato mirava al consolidamento del potere temporale, sempre in bilico e sotto le mire anche dell'Imperio di oriente dei Bizantini.
Tornando a noi nel 984 la chiesa di S. Pancrazio viene elevata a rango di Pieve e Saltocchio viene incluso come semplice Rettoria. Ai Saltocchini, che fino ad allora si erano adattati a dipendere prima da Sesto e poi da Marlia questa cosa non andava proprio.
Ma ecco che finalmente nel 1005 il Vescovo nomina il primo Rettore a Saltocchio certo Ursus. Da lui praticamente inizia la serie dei Rettori che attraverso i secoli arriva fino ai giorni nostri. Nel 2005 erano 1000 anni . Che date !!!
E pensare che oggi se cerchiamo Saltocchio su Google maps, uno dei sistemi per cercare le indicazioni stradali più utilizzato, compaiono 4 indicazioni di cui una addirittura nel Comune di Capannori. Per porre un piccolo rimedio a queste incertezze, diciamo che di Saltocchio ne esiste solo uno ed è nel Comune di Lucca a nord della città vicino alla sinistra orografica del Serchio come evidenziato nelle mappe interne al nostro sito.
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