Monti: illusioni e delusioni

Prof. Monti MarioCome possiamo rimanere indifferenti !!! a quello che questo ennesimo governo di professori (tecnici per caso) sta realizzando, in quella che definiscono vera emergenza salva Italia. Ma cosa salviamo dell'italia ? Forse i suoi cittadini ? Con la complicità di una classe politica ormai chiaramente inadeguata che siede in parlamento, questa manovra ci fa capire in quale ciclo depressivo siamo e continueremo ad essere per molto tempo, senza una soluione vera. Ma sopratutto a noi comuni mortali, fatti di carne e ossa perchè il sangue lo stanno togliendo tutto, sfugge ormai l'obiettivo vero di queste disposizioni.

Di solito andiamo dal dottore perchè con le cure tampone (la classica aspirina) non siamo riusciti ad arginare la malattia e serve un tecnico specialista per risolvere il problema. Ebbene così, metaforicamente parlando ma non tanto, sarebbe successo al nostro Paese. Tecnicamente si procede con una visita, che porta ad una analisi ed in base alla diagnosi della malattia ci viene prescritta la cura. Spesso a base di medicinali, a volte tramite modifica dei modi di vita scorretti che nel tempo abbiamo consolidato.

Ci eravamo illusi di affidarci ad uno specialista ???!!! o forse specialista è, ma non per curare le malattia dei cittadini ! Alle analisi e alla diagnosi seguono cure tradizionali e probabilmente inadeguate, infatti il malato continua ad avere la febbre alta. Non ci rimane altro sperare che resista da solo, perchè nonostante la sua buona volontà di paziente le cure sono inadeguate e oltremodo oppressive e debilitative del suo fisico, ma forse parliamo nel confonderici di pazienti diversi da curare!

Le illusioni forse erano dedicate all'aspettattiva verso tutte quelle riforme strutturali di cui ha bisogno il nostro Paese. Riforme strutturali che tutti dicono indispensabili ma poi nemmeno i tecnici fanno. La domanda è molto semplice forse la risposta pure. Quali sono le cause che ci hanno portato a questo punto ? se le conosciamo, e tutti dicono di sì, allora la cura deve essere rivolta a eliminare le cause affinche la malattia non si ripresenti.

In realtà noi tutti Italiani ci siamo fatti trasportare nell'ennesimo giochetto trappola che lo Stato, ormai distante anni luce dalla vita reale dei suoi cittadini, ci ha tramato. Cioè che l'unico vero problema del nostro Paese è l'evasione e non il loro modo, le loro regole, di fare Stato. Questo comporta che ancora una volta {xtypo_quote}i cittadini sono costretti a pensare in primo luogo alle esigenze dello Stato prima di quelle proprie e dei propri familiari non percettori di reddito, mentre lo Stato può tranquillamente continuare a pensare a se stesso prima dei propri cittadini.{/xtypo_quote}

Ecco che riaffiora, mimetizzato, come un sistema ormai consolidato lo Stato Feudale dei signori medioevali che armano i loro sceriffi a riscuotere sempre più danari dai soliti cittadini. Detto in termini più moderni, ma come vedete dal 1200 ad oggi poco cambia, {xtypo_quote}siamo in uno stato di polizia fiscale.{/xtypo_quote}

La delusione sta nel constatare che questo Paese è ancora guidato in maniera Feudale e che i feudatari non hanno una sola etichetta, a volte sono politici (destra, sinistra, ecc... ) altre volte sono tecnici (professori, manager, intellettuali,) ma tutti indistintamente pensano prima allo Stato, che è il loro stato e non quello degli Italiani, poi ai cittadini che lo abitano, a testimonianza che le due cose ormai sono divise e non più collegate. Lo Stato da una parte ed i cittadini dall'altra con i loro problemi. E quando lo stato ha fame sa dove prendere cibo ... dai cittadini !!! senza minimamente pensare di essere diventato ormai troppo grosso ed ingombrante e che i cittadini che lo devono alimentare non ce la stanno facendo più.

Le risorse ormai sono al lumicino. I risparmi per cui eravamo famosi stanno sparendo, nel bel mezzo della guerra economica globale, le caste Italiane, quelle dei diritti acquisiti e delle prerogative esclusive sono sempre più forti. Ma quali sono le caste ? qui dobbiamo dedicarci una discussione a se stante perchè sono molte e non solo quella dei politici che spesso servono solo a fareda scudo.

Attualmente la soluzione è bere questa ennesima dose di olio di ricino, viscido e puzzolente, rassegnarci e adeguarci, normalizzarci in schemi che ormai negano la persona e i suoi diritti inalienabili quali la libertà, l'uguaglianza e la fraternità. Oppure non rassegnarci, nella speranza che da questa antica culla della civiltà e da questo giovane, forse troppo, giovane popolo Italiano, ancora incerto della sua unità tanto da erigere ogni giorno un campanile, si prenda consapevolezza civile e speriamo non cruenta, che il giochino si è rotto e non funziona più, che soltanto con il contributo e l'impegno compatto e solidale di tutti gli Italiani indistintamente e non solo dei soliti noti, rimboccandosi le maniche per quelli che le camice le hanno, non insieme soltanto, ma al fianco a quelli che ormai le maniche le hanno finite, come pure le camicie, potrà veramente dare soluzioni per la guarigione. Per il momento siamo veramente lontani a questa ipotesi e si acuiscono invece i particolarismi e le divisioni sociali.

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